Calendario Civile - 31 dicembre 1962: Scuola Media Statale

Il 31 dicembre 1962 è promulgata la legge 1859 “Istituzione e ordinamento della scuola media statale”. Secondo l'articolo 34 della Costituzione «la scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita». La legge 1859 attua dopo 15 anni questo principio e porta in dieci anni il numero di cittadini con licenza media dal 50% all'80%. Rappresenta, dunque, un momento cruciale nella trasformazione della scuola italiana. Restano però, ancor oggi, numerosi problemi irrisolti. Nel quinquennio 2008-2013 la scuola statale è stata definanziata del 7-8%: 140.000 operatori scolastici in meno, tra insegnanti e amministrativi, si ripercuotono negativamente sulle condizioni di lavoro (classi più numerose, modelli didattici più frammentati, penuria di risorse, ecc.). Nell'anno scolastico 2021/2022 i docenti sono 923.854 di cui 698.896 di ruolo e 224.958 supplenti: 1 precario ogni 4 di ruolo. Più di 2mila istituti hanno solo mezzo dirigente. Su 40.293 edifici scolastici statali il 57,9% non ha agibilità e il 54,92% non ha prevenzione incendi. Save the Children rileva che nella scuola mancano tempo pieno, mense e palestre, stimando la necessità di 1 miliardo e 445 milioni per garantire il tempo pieno in tutte le classi della scuola primaria statale. Il 12,7% degli studenti abbandona precocemente gli studi (15% al Sud). Il 23% dei giovani tra 15 e 29 anni è definibile Neet (Not in Employment, Education or Training): la percentuale è la più alta dell'Ue. Mentre il piano Scuola 4.0 previsto dal Pnrr punta all'iper-digitalizzazione in strutture che restano fatiscenti, nell’ultima manovra di bilancio ci sono 10 milioni per i concorsi nel 2023 e 2024 e 150 milioni per la valorizzazione del personale scolastico. Davvero poco per un pilastro della società.